Proposto da Rai Tre in due serie (tra il 1999 e il 2000) Troppolitani è una sorta di interazione fittizia e momentanea tipica dei posti super affollati in cui il vero protagonista è il pubblico.
Il magnetismo sprigionato dal corpo e dalla personalità di Rezza attrae tutti perché comunque hanno qualcosa da dire o, più semplicemente, sono incuriositi da un evento interessante.
Ogni puntata mostra stracci di Roma in trasformazione; ogni set si addice a rappresentare la confusione, l'identità di una popolazione a tratti primitiva e, in altri momenti, miracolosamente evoluta.