Valerio Magrelli legge, Al sole del nemico
Cultura
Valerio Magrelli è nato a Roma nel 1957.
Laureato in Filosofia all'Università di Roma, insegna Lingua e Letteratutra Francese all'Università di Pisa. Dopo aver diretto per alcuni anni la Collana di poesia Guanda, dirige attualmente per le edizioni Einaudi, la serie trilingue della Collana Scrittori tradotti da scrittori.Collabora alle pagine culturali de Il Messaggero, de L'Unità e di Diario.
Ha pubblicato tre raccolte di versi: Ora serrata retinae (Feltrinelli, 1980); Nature e Venature (Mondadori, 1987); Esercizi di tipologia (Mondadori, 1992), riunite in un unico volume, dal titolo Poesie e altre poesie (Einaudi, 1996).
L'ultima raccolta e` Sopralluoghi (Fazi editore, 2005)
Ecce Video
In memoriam E. H.
ritrovato nel suo appartamento
nove mesi dopo il decesso
seduto davanti alla tv
I.
Morì fissando il suo Televisore
la sfera di cristallo del presente,
guardava il Niente e ne vedeva il cuore,
cercava il Cuore e non vedeva niente.
Chi sfidò il lezzo del buio malfermo
si accorse che veniva dall'Illeso,
non dal Morto, ma dal Morente Schermo,
non dal Corpo, bensì dal Video acceso.
Carogna divorata dagli insetti,
Il Monitor frinisce e brilla breve
senza più palinsesti e albaparietti.
La Sua vita larvale svanì lieve
(goal, quiz, clip, news, spot, film, blob, flash, scoop, E.T.),
circonfusa di niente, effetto neve.
II.
Per interposta decomposizione
(Transfert, Pasqua del Video, Eucarestia)
la parodia della Resurrezione
ebbe la forma di Tele-patia.
Fu una morte mimetica, vicaria,
e l'animula vagula, farfalla
luminosa del pixel, volò in aria,
blandula bolla che ritorna a galla.
Quale anima risale verso il cielo?
Se la merce, marcito status symbol,
si fa carne corrotta, rotto il velo
l'Immagine si muta in cirro, nimbo,
diventa puro spolverio, sfacelo,
onda di impulsi e interferenze, Limbo.
Da: Poesie e altre Poesie, Einaudi