È possibile dividere un uomo con altre donne senza rinunciare alla felicità coniugale e alla propria identità? Dal mondo islamico arrivano le risposte più innovative e confortanti ad una domanda che da sempre accende il dibattito sulla poligamia. Ne La Ventottesima moglie, Ken Bugul ripercorre le tappe fisiche, ideologiche e sentimentali che l'hanno convinta, dopo un lungo e sofferto pellegrinaggio intellettuale, a tornare al punto di partenza. È nata in Senegal, è cresciuta alla "Scuola degli Altri", ed ha completato gli studi in Belgio. Rientrata nel paese d'origine, ormai più che trentenne, ha scelto di sposare l'anziano Serigne del villaggio ed entrare a far parte del suo harem. Incrociare gli sguardi delle altre mogli, sentire o intuire le loro storie, l'ha portata ad aderire sempre più intimamente ad una cultura che non annulla l'identità della donna, ma la salvaguarda. Antonella Ferrera intervista Mirella Serri, giornalista e docente di letteratura moderna e contemporanea alla Sapienza di Roma.La voce di Marietou e' quella di Emanuela RossiLIBRI CONSIGLIATILa ventottesima moglie di Ken Bugul, Baldini Castoldi Dalai