Emergono nuovi particolari nella incredibile vicenda dell’uomo, ormai soprannominato “il Kabobo di Jesi”, che lunedì sera per un’ora ha tenuto con il fiato sospeso la piccola città marchigiana brandendo minacciosamente due machete. 60 minuti di follia, cominciati con l’aggressione di una cinquantaquattrenne rumena poco prima dell’arrivo delle forze dell’ordine. Per gli inquirenti Precious Omobogbe, nigeriano di 26 anni, aveva un piano allucinante ma molto preciso, come risulta dai suoi atteggiamenti nelle immagini dalla sede regionale delle Marche