Pochi sorrisi e tante preoccupazioni per gli olivicoltori toscani: raccoglieranno poco, addirittura è previsto un calo della produzione fino al 60 per cento rispetto alla passata stagione olivicola. Tra i responsabili, il clima e la massiccia presenza della mosca olearia. E’ una stagione poco felice che salverà solo la qualità del prodotto finale e soprattutto premierà le varietà tracciate e certificate che offrono garanzie e trasparenza al consumatore finale. Il servizio di Robert Lee per il Tgr Toscana