“Faccio una vita terribile, ho orari disumani. Sono una persona giocosa, se ogni tanto sento il bisogno di una serata distensiva come terapia mentale per pulire il cervello da tutte le preoccupazioni, nessuno alla mia età mi farà cambiare stile di vita del quale vado orgoglioso''.
Incalzato dai giornalisti sul caso Ruby, Silvio Berlusconi rivendica così la libertà di vivere la propria vita privata come desidera.
Mentre la Procura di Milano di fatto esclude irregolarità nelle procedure di identificazione e affidamento della ragazza, la stampa nazionale e internazionale chiama in causa il decoro istituzionale e le responsabilità pubbliche del Premier.