L’Italia possiede il maggior patrimonio culturale al mondo ma è il fanalino di coda per investimenti pubblici nella cultura. “La gente non mangia cultura” ha dichiarato il Ministro dell’Economia Giulio Tremonti, giustificando i tagli al settore, ma le esigenze degli alluvionati in Veneto si possono contrapporre a quelle della tutela di Pompei? Nell’attuale situazione economica dobbiamo rassegnarci e considerare impossibili interventi a favore del cinema italiano o per la ricostruzione del centro storico de L’Aquila?