Ernesto, Eleonora e Chiara cercano tra le carte di Edoardo qualcosa che spieghi l’ammanco nei conti della Rengoni. La ricerca si rivela vana, tranne per un particolare: Chiara, di nascosto da tutti, scopre che Edoardo la tradiva. Il suo sconforto aumenta quando Ernesto la informa dell’ipoteca che pende sull’appartamento di Milano: l’unica soluzione è che Chiara e i bambini si trasferiscano alla villa di Inverigo. Eleonora è preoccupata per la convivenza forzata con la “Trump” , ma cerca di fare buon viso a cattivo gioco. Valentina, dal canto suo, è disperata al pensiero di dover rivoluzionare la propria vita da adolescente a Milano, e ne dà la colpa alla madre. A Bergamo, Laura è pronta ai cambiamenti che la aspettano: accetta la proposta di Matteo Bisogni e diventa responsabile legale dell’ ospedale San Giulio. Ma alla nuova avventura lavorativa si alternano i problemi con il figlio Niccolò, che a scuola colpisce alla testa con un ferro il compagno di classe che lo vessava: il ragazzo finisce in ospedale e Niccolò viene sospeso. Raoul è preoccupato per Salvatore: dopo averlo accompagnato dalla madre, nel tentativo di ricucire i loro rapporti, si scontra con l’amara realtà di una donna che non riesce a chiudere con la droga. Nicoletta, intanto, è in mezzo a due fuochi: innamorata di Vittorio, il professore, che temporeggia sulla decisione di lasciare o meno la moglie, inizia a essere corteggiata dal vecchio amico Ruggero Benedetti Valentini, produttore di sanitari. Stefano è costretto a fare i conti con il proprio passato: ossessionato da un incidente automobilistico avvenuto anni prima, dal quale uscì vivo per miracolo, scopre dei movimenti bancari anomali di Edoardo verso la famiglia di Gianmarco, il suo migliore amico rimasto ucciso nell’incidente. In Stefano si fa largo il sospetto che al volante ci fosse lui e non l’amico, come tutti gli hanno sempre fatto credere. Eleonora sta preparando la villa per accogliere Chiara e i nipoti: per la nuora predispone una piccola stanza spartana, ponendo subito le basi per una difficile convivenza. In auto con i figli, Chiara arriva in ritardo alla prima cena alla villa, ma, confessando ad Eleonora il tradimento di Edoardo, chiede di essere lasciata in pace. Ernesto accoglie i nipoti e si confronta con Tino: il piccolo confessa al nonno di ricevere telefonate da suo padre Edoardo. Ernesto, allora, cerca di convincere il piccolo a dargli il suo cellulare nella speranza di intercettare una chiamata del figlio.