L’editorialista de la Repubblica, scrittore, saggista e docente di Teologia moderna e contemporanea presso la Facoltà di Filosofia dell’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano, e il prete da marciapiede, da decenni impegnato nel lavoro con gli ultimi, i diseredati, gli emarginati, organizzatore e animatore della Comunità di base di San Benedetto al Porto (Genova), commentano, a caldo, l’elezione del Cardinale Jorge Mario Bergoglio a 266° Vescovo di Roma e Papa della Chiesa cattolica: di nazionalità argentina e appartenente alla congregazione religiosa della Compagnia di Gesù, è il primo Pontefice di questo ordine religioso eletto al soglio di Pietro, nonché il primo proveniente dal continente americano ed è anche il primo Papa, dopo undici secoli ad adottare un nome nuovo (Papa Francesco) mai utilizzato da un predecessore