Massimo Giannini intervista Franco Battiato e in collegamento da Milano Morgan, entrambi in uscita con un proprio libro. Battiato: "Nei 5 mesi che sono stato alla regione Sicilia come assessore, qualcosa si stava muovendo, poi si sono spaventati..." Morgan: "L'Italia ha un sacco di potenzialità, ma ha un complesso di inferiorità che non dovrebbe avere. A priori mi fido della politica. Anche se ho la necessità che tornino i filosofi a dire a la loro nel dibattito politico". Battiato: "Oggi del testo di "Povera Patria" non cambierei nulla. Quando ho scritto questa canzone tutti i partiti hanno pensato che non ce l'avessi con loro. Sulle "troie in Parlamento" non ho cambiato idea".