Paura negli Stati Uniti – L’uragano Sandy, si e' abbattuto sulla costa orientale degli Stati Uniti provocando almeno 13 morti, allagamenti record e devastazioni, e lasciando al buio sei milioni e mezzo di persone in 13 Stati, di cui 250mila solo a Manhattan. Le vittime si sono registrate dal West Virginia fino alla North Carolina e al Connecticut. Scenario spettrale a New York, dove al Battery Park l'acqua ha superato i quattro metri di altezza, battendo il record di un metro raggiunto dall'acqua a Mahattan
Le elezioni in Sicilia – Rosario Crocetta, candidato di Pd e Udc, ha vinto le elezioni cl 31% dei voti, quindi senza una maggioranza che gli consenta di fare subito il governo. Primo partito, balzato al 18% contro il 2-3% del 2008, il movimento 5 Stelle, che si dice indisponibile ad alleanze. Di fatto il nuovo governo e l’Assemblea regionale sono stati legittimati da una minoranza dei siciliani: se ne è recato alle urne solo il 47%. Abbiamo commentato gli scenari politici regionali e nazionali con Roberto Iadicicco, direttore Agi e Giovanni Pepi, direttore de Il Giornale di Sicilia
Il processo per la morte di Sarah Scazzi – Ieri davanti alla Corte d'assise di Taranto è comparso Michele Misseri, reo confesso dell'omicidio della nipote 15enne, ma per la procura colpevole solo della soppressione del suo cadavere. Oggi sarà la volta invece della cugina Sabrina e della zia Cosima, accusate invece dell'omicidio. Omicidi senza assassino, scomparse misteriose, morti "suicidati". Sono sempre di più gli italiani che seguono con interesse, quasi morboso, i casi irrisolti o i fatti eclatanti di cronaca nera sui quali la magistratura non ha messo ancora la parola “fine”: Avetrana con l’omicidio Sara Scazzi, Brembate di Sopra con Yara Gambirasio, Garlasco con Chiara Poggi. Abbiamo cercato di capire come è cambiato l'approccio a questi delitti, come sono, se sono cambiate le modalità degli omicidi, con Daniele Protti, direttore de L’Europeo
Per l'Italia che innova,
Voi, Prima di tutto – Con la diffusione dei social network e dei dispositivi digitali siamo ormai abituati a postare in rete fotografie che spesso ritraggono bambini e ragazzi. E anche i ragazzi stessi lo fanno, adolescenti che si fotografano e mettono le foto su internet con troppa leggerezza Non sempre teniamo in considerazione i rischi collegati, pensate soltanto a un dato che fa paura: l’88 per cento delle foto osé pubblicate su internet da ragazzi e minorenni finisce sui dei siti pornografici. A rivelarlo è l’Internet watch foundation, la principale organizzazione mondiale che si occupa di sicurezza in rete. Scatti realizzati con gli amici, magari in bikini, che i ragazzi credono di condividere solo con la loro cerchia di contatti e che invece vengono rubati da altri siti web.
Per capire quali sono le buone regole da usare quando si pubblicano foto in rete di minori e come vigilare sugli adolescenti abbiamo sentito il vicequestore aggiunto della polizia Elvira D'amato responsabile del Centro nazionale per il contrasto alla pedopornografia sulla rete
Buongiorno Italia – Siamo andati in una zona bellissima, anche se colpita nei giorni scorsi dal maltempo: alle porte delle cinque terre, a Porto Venere, comune che ha trovato una formula per valorizzare i beni del demanio e evitarne la vendita.
Colazioniamo! – Dal Basso Vicentino Pierluigi Portinari ci ha proposto una colazione appetitosa e salutare allo stesso tempo.