Extravergine in crisi. Secondi produttori al mondo, dopo la Spagna, ma primi per qualità del prodotto, nel 2014 le nostre 300 mila tonnellate di oro verde sono calate drasticamente. La responsabilità maggiore è del clima, con il mancato arrivo dell'anticiclone delle Azzorre che ha favorito il proliferare della Bactrocera olea, una mosca che da sempre infesta i nostri uliveti. La Liguria, con il suo profumato olio taggiasco, sembrava averla scampata. Poi è arrivata l'alluvione. Le conseguenze di tutto questo? Meno olio di qualità in commercio e prezzi decisamente più alti. Il servizio di approfondimento dalla nostra sede di Genova