[an error occurred while processing this directive]

Contenuti della pagina

Archivio

SABATO SPORT PUNTATA DEL 23 APRILE 2011
23 aprile 2011

Sabato sport del 23 aprile sarà presentata da Filippo Corsini.
Puntata incentrata quasi esclusivamente sul trentaquattresimo turno della Serie A.
Si comincia alle 12.25 con la presentazione della giornata sportiva.
 
In apertura, linea a Roma per la radiocronaca dell’anticipo delle 12,30, Roma-Chievo (radiocronisti Guilio Delfino e Antonio Monaco).

Alle 14.50 Alfredo Provenzali conduce “Tutto il calcio minuto per minuto”. Seguiremo gli incontri: Inter-Lazio (Riccardo Cucchi), Palermo-Napoli (Roberto Gueli), Udinese-Parma (Giovanni Scaramuzzino), Cagliari-Fiorentina (Andrea Coco), Bologna-Cesena (Tonino Raffa), Genoa-Lecce (Tarcisio Mazzeo), Bari-Sampdoria (Enzo Delvecchio).
Alle 17,05 le voci del dopo-gara, con le interviste dagli spogliatoi ed il commento tecnico di Filippo Grassia. A seguire, “La moviola di Filippo Grassia” sulle partite di campionato.
Alle 18.20 “Microfono alla lega pro” di Luca Purificato, con risultati e classifiche delle serie minori, ospite Antonio Venuto, tecnico del Milazzo.
Alle 18.40 una finestra sul ciclismo: con Emanuele Dotto, una presentazione della classica Liegi-Bastogne-Liegi, in programma domenica 24.
 
A seguire, presentazione del primo posticipo della giornata del campionato di serie A Brescia-Milan: collegamento con gli inviati Francesco Repice e Ugo Russo e intervista al doppio ex Filippo Galli.
Dalle 19.00 alle 20.50 radiocronaca di Brescia-Milan (Francesco Repice e Ugo Russo).

 
Alle 20,50, presentazione del secondo e ultimo posticipo della giornata del campionato di serie A, Juventus-Catania: collegamento con gli inviati Giuseppe Bisantis e Massimo Barchiesi.
Dalle 21.00 alle 22.50 radiocronaca di Juventus-Catania (Giuseppe Bisantis e Massimo Barchiesi).
Al termine della partita, la moviola di Filippo Grassia sia di Brescia-Milan che di Juventus-Catania e le interviste dagli spogliatoi.
Quindi, fino a fine trasmissione, spazio alle telefonate degli ascoltatori, cui risponderanno Filippo Grassia e Marco Tardelli.
Chiusura alle 23.30. 

 LA MOVIOLA ALLA RADIO E I VOTI AGLI ARBITRI
A cura di Filippo Grassia con la collaborazione di Lorenzo Baletti
 
MANCANO DUE RIGORI AL PALERMO E UNO ALLA FIORENTINA
In leggero fuorigioco i gol di Amauri e Floro Flores; quattro le espulsioni e quattro i rigori.
 
La 34esima giornata del Campionato di Serie A è caratterizzata da una lunga serie di rigori (4 concessi, 3 negati) ed espulsioni. In particolare a San Siro, durante Inter-Lazio l’arbitro Morganti (voto 7) assegna un calcio di rigore alla Lazio a metà primo tempo: Zarate viene steso da Julio Cesar, giusto fischiare il fallo ed espellere il portiere nerazzurro. Morganti estrae correttamente di nuovo il rosso nella ripresa, questa volta ai danni di Mauri che da terra e da dietro colpisce Nagatomo.
Bari-Sampdoria (arbitro Gervasoni, voto 7) Al 33’ Poli si vede annullare una rete perché in netto fuorigioco quando riprende un tiro di Maccarone, respinto da Masiello con il petto e non con il braccio sulla linea di porta. Al quarto d’ora della ripresa c’è tutto il rigore che Gervasoni assegna ai doriani: Huseklepp sgambetta Poli in piena area. Nel finale protagonista ancora Poli, che si fa espellere dopo aver protestato dalla panchina per un fallo non fischiato a Pozzi.
Bologna-Cesena (arbitro Giannoccaro, voto 6) L’assistente Carrer (voto 5) sbaglia ad annullare nel finale un gol di Esposito che avrebbe permesso al Bologna di accorciare le distanze. Il giocatore bolognese è tenuto in gioco da Pellegrino sull’assist di testa di Britos.
Cagliari-Fiorentina (arbitro Doveri, voto 5) Al quarto d’ora del primo tempo, sul punteggio di 0-0, Astori trattiene Gilardino in area sarda: l’attaccante reclama a ragione il rigore, ma l’arbitro non è della stessa opinione. E l’assistente Bianchi (voto 5) non lo aiuta. 
Genoa-Lecce (arbitro Russo, voto 6) E’ in leggero fuorigioco Floro Flores quando firma l’1-1 per il Genoa. E’ invece in posizione regolare lo stesso Floro Flores quando al 23’ del primo tempo si trova da solo davanti a Rosati. In difficoltà l’assistente Dobosz (5) che sbaglia a sbandierare nelle due occasioni.
Palermo-Napoli (arbitro Damato, voto 4) Netto il rigore che, dopo appena 1’, consente al Napoli di portarsi in vantaggio: Cassani intercetta con il braccio destro un cross di Dossena impedendo a Cavani di raggiungere il pallone. Nel finale di primo tempo manca il rosso a Pazienza, che già ammonito ferma un’azione di contropiede del Palermo. Ad essere allontanato dal campo è invece Delio Rossi che nell’occasione protesta vivacemente. Al 44’ il Palermo passa in vantaggio su rigore, assegnato per netto fallo di Maggio su Migliaccio. Ma Damato avrebbe dovuto attendere qualche secondo prima di fischiare il rigore, perché Nocerino va subito in rete sulla prosecuzione dell’azione. Per fortuna Bovo mette tutti d’accordo trasformando il tiro dagli undici metri. Infine, mancano due rigori al Palermo: nel primo tempo, sull’1-0 per i partenopei, quando Campagnaro intercetta con il braccio staccato dal corpo un tiro di Nocerino in area azzurra; nel secondo tempo quando Cribari sgambetta Hernandez.
Roma-Chievo (arbitro Pierpaoli, voto 6) In avvio Totti segna a gioco fermo, giustamente fermato dall’assistente Chiocchi per evidente fuorigioco. Nel finale, ancora Chiocchi protagonista, bravo a fermare Pellissier e Granoche di pochissimo oltre i difensori giallorossi sul lancio di Guana.
Udinese-Parma (arbitro Valeri, voto 5). Amauri è in leggero fuorigioco in occasione di entrambe le reti del Parma: nel primo tempo è oltre i difensori sul cross di Valiani, anche se forse è in linea con il pallone; nella ripresa scatta irregolare sul lancio di Gobbi quando mette dentro a tu per tu con Belardi. A metà primo tempo Inler colpisce con una leggera testata l’arbitro Valeri, che lo aveva appena ammonito per un netto fallo su Giovinco. Inevitabile il rosso diretto per lo svizzero.
Brescia-Milan (arbitro Mazzoleni, voto 5) All’ultimo minuto del primo tempo manca un rigore al Milan: su azione da calcio d’angolo Berardi trattiene vistosamente Boateng al punto da sfilargli la maglia di dosso. Mazzoleni non ravvede il fallo, e anzi interrompe il gioco quando vede il milanista a torso nudo. Nel finale di partita il Milan passa in vantaggio con Robinho, servito da Cassano partito in posizione regolare sul lancio di Seedorf. Lo tiene ampiamente in gioco Zebina.
Juventus-Catania (arbitro Bergonzi, voto 5,5) A metà primo tempo Bergonzi assegna un rigore generoso alla Juventus in seguito ad un calcio d’angolo dalla destra. Dal movimento del braccio Alvarez pare colpire con il gomito il pallone, togliendolo così dalla portata di Matri. Le immagini però non danno questa certezza. Nel finale il Catania accorcia le distanze con Ricchiuti, servito da Bergessio partito in posizione regolare. E’ invece in fuorigioco Maxi Lopez, che però non partecipa all’azione. All’ultimo secondo il Catania pareggia con Lodi. Qualche dubbio sul fallo che origina la punizione battuta dal fantasista catanese: Felipe Melo, in barriera su una precedente punizione, respinge il pallone con il braccio abbassandolo verso il fianco. Il braccio però è aderente al corpo. Corretta la decisione di Bergonzi di prolungare il recupero da 3 a 5 minuti in seguito al tempo perso per l’infortunio a Marchisio e le due ammonizioni a Marchese e Felipe Melo. 
 

Ultimi media:

[an error occurred while processing this directive]