Avventuriero, libertino, scrittore, era un Ercole di circa due metri, aveva due occhi vivaci che, pur essendo pieni di spirito, rivelavano sempre la suscettibilità, l'inquietudine e il rancore, e gli conferivano un po' l'aria feroce di chi è più facile mettere in collera che di buon umore, che sarebbe bello se non fosse brutto!. In una delle piu' celebri autobiografie della letteratura europea descrisse con precisione la sua vita, anche quella privata, che lo ha restituito alla storia come un inimitabile mito di seduzione. Fu condannato a cinque anni nella prigione dei Piombi, ma riuscì a fuggire dopo quindici mesi da un buco scavato con pazienza nel soffitto. Visitò Parigi, Amsterdam, Zurigo, Berlino, Varsavia e Mosca. Mori' nel castello di Dux, in Boemia, nel 1798. La Storia in Giallo, Sabato 1 Gennaio 2005 alle 16.52; Giacomo Casanova e' interpretato da Francesco Meoni. Della sua straordinaria figura Antonella Ferrera analizza i momenti piu' oscuri in compagnia di Roberto Gervaso, autore del libro Casanova, storia di un filosofo del piacere e dell'avventura.