Nel carcere di Bergamo il presunto assassino di Yara Gambirasio si avvale della facoltà di non rispondere e si mostra tranquillo. E’ nato nel 1970, fa il muratore ed è padre di tre bambini. Il suo Dna coincide con quello rilevato sui vestiti della ragazza uccisa: il ruolo determinante nelle lunghe ed elaborate indagini condotte dagli inquirenti è stato giocato proprio dalla scienza. Come conferma ai microfoni del Tgr della Lombardia il celebre genetista Edoardo Boncinelli