Sequestro di beni per 10 milioni di euro a tre aziende del savonese riconducibili ai fratelli Pietro, Francesco e Donato Fotia. Un clan di ‘ndrangheta colpito dalla Dia nei suoi interessi economici, che si erano estesi fino in Liguria. Affari illeciti nel campo della acquisizione e dello svolgimento di appalti pubblici, opere edili e movimento terra: gli indagati sono anche accusati di intestazione fittizia di beni. Dalla sede della Liguria