Gli stranieri in Italia sono ormai più di quattro milioni e duecentomila. E aumentano sempre più. Secondo l’Istat questi cittadini hanno raggiunto il 7 per cento della popolazione residente. Un numero rilevante di persone, senza le quali l’Italia sarebbe destinata a un più accelerato impoverimento demografico. Le nostre scuole si riempiono infatti di alunni provenienti da altri paesi. Sono circa un milione i minori di provenienza estera. Ma sono anche tanti gli stranieri – soprattutto giovani - che vengono in Italia per studiare o per apprendere l’italiano, fra le cinque lingue più seguite al mondo. Sono oltre 22.000 le persone approdate ogni anno nel nostro paese con questi intenti. E cresce in particolare la presenza di studenti delle nazioni emergenti: Russia e Brasile in testa. Ma chi sono questi stranieri? Da dove vengono e con quali finalità? Come vivono in Italia? Quanti possiamo definire immigrati forzati e quanti invece giungono nelle nostre città volontariamente? Le più recenti ondate migratorie quanto sono diverse da quelle degli anni passati? Come stanno cambiando gli immigrati? Sono ancora quelli che svolgono lavori che i nostri connazionali rifiutano o cominciano a intraprendere anche professioni elevate? Quali gruppi hanno avuto maggiori facilità a integrarsi con il nostro tessuto sociale e economico? Ci sono discriminazioni anche all’interno degli immigrati, tra le diverse etnie? Ospiti:NATALE FORLANI Direttore generale dell'immigrazione del Ministero del lavoro e delle politiche sociali; STEFANIA GIANNINI rettore dell'Università per stranieri di Perugia; KHALED FOUAD ALLAM, sociologo del mondo mussulmano all’università di Trieste, editorialista del Sole24Ore.