Domenico, che tutti al paese chiamano Mimmo, è poco più di un ragazzo quando fugge dalla miseria di un piccolo centro sperduto della Puglia per cercare fortuna a Roma. Migliaia di altri giovani come lui in quegli stessi anni, quando l’Italia a poco a poco comincia a riprendersi dalla tragedia della guerra, prendono i ‘treni del sole’ per andare a lavorare nelle fabbriche di Torino, Genova, Milano. Domenico Modugno no, lui sente che il suo futuro è nello spettacolo: vuole fare l’attore. Però non ha un soldo, e i genitori non possono aiutarlo: per venire nella capitale, alla prova di ammissione al Centro Sperimentale di Cinematografia, trova un passaggio su un pullman di pellegrini diretti a San Pietro per l’Anno Santo.