Più di 700 persone, stipate per quattro giorni su un vecchio peschereccio, a bordo di una carretta del mare. Senza cibo, e da bere solo l’acqua del mare. Tra questi disperati c’era Frank, un trentunenne camerunense che è poi riuscito a scampare al naufragio della imbarcazione. Ora vive in Sardegna e ha ricostruito la propria vita: è stato assunto dalla Caritas, come assistente alla poltrona di dentista. La sua esperienza ai microfoni della sede regionale Tgr