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L'economia prima di tutto del 10/01/2014
10 gennaio 2014

Il Presidente della Bce Mario Draghi dichiara che è troppo presto per dire che la crisi è stata sconfitta e precisa che la crescita sarà debole e lenta anche nel 2015.  Draghi ha anche avvertito  che le prospettive sulla  situazione dei prezzi in Europa sarebbero in peggioramento. Non è ancora un allarme-deflazione ma il presidente della Bce ha assicurato che la banca centrale è pronta a "ulteriori azioni decisive" sui tassi se l'inflazione dovesse rallentare ancora. Nella riunione di ieri, in ogni caso, l'istituto di Francoforte ha lasciato intanto invariato il costo del denaro

 L’Amministratore Delegato di Fiat, Sergio Marchionne, sulle pagine del quotidiano "La Repubblica",  per la prima volta dopo l'annuncio dell'accordo per acquisire il 100% di Chrysler,  parla del nuovo gruppo. Dove sarà la sede centrale? E' un problema solo emotivo, taglia corto Marchionne. Dove sarà quotata? Dove ci sono i soldi, dunque con ogni probabilità a New York. Come si chiamerà? avrà un nome nuovo, anticipa il manager. Che svela qualche dettaglio in più sui suoi: conferma l'obiettivo di rilanciare il marchio Alfa Romeo, che - dice - non mi sogno neanche di vendere ai tedeschi. Rivela che l'azienda è già al lavoro in segreto su nuovi modelli, e promette che con il tempo, se non ci sarà un nuovo crollo del mercato auto, nel suo piano è previsto il pieno riassorbimento di tutti gli operai italiani al lavoro: insomma niente più cassa integrazione.

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