Umberto Bossi si scusa con la base della Lega Nord per i "danni fatti" la partito da chi porta il suo nome, quindi si scusa per i figli. E al contempo grida al "complotto" contro il Carroccio convinto di una rapida ripartenza con un partito unito. "Mi dispiace anche per i miei figli, li ho rovinati io - ha detto Bossi -, dovevo fare come Berlusconi mandarli a studiare all'estero, mandarli via per salvarli. Mi piange il cuore". Un mea culpa che arriva nel giorno in cui Renzo ha rassegnato ufficialmente le dimissioni dal Consiglio regionale