Guido Spina, un boss agli arresti domiciliari, aveva allestito un vero e proprio bunker nel quartiere Zen di Palermo. Da lì ideava e gestiva operazioni criminali di ogni genere in tutta la provincia: pizzo (persino di 5 euro) preteso anche dagli occupanti della case popolari, traffico di cocaina, estorsioni, rapine. La Dia lo ha smascherato nella villa che era il suo quartier generale, eseguendo diciassette arresti e sgominando tutta la sua organizzazione criminale. Lidia Tilotta per il Tgr della Sicilia