“Disponiamo di tutti i tasselli del puzzle”, sostiene la procura della Repubblica. Le accuse a Massimo Giuseppe Bossetti per l’omicidio di Yara vengono tutte confermate: per l’edile si prospetta la possibilità di un giudizio immediato, mentre lui continua a dichiararsi estraneo ai fatti e la madre sostiene che si tratta di un errore della scienza. Ma il procuratore capo di Bergamo difende il lavoro degli inquirenti e si chiede perché mai si sia voluto dare in pasto alla stampa un indagato prima del confronto con il Gip. Dalla redazione della Lombardia