Ricavare fertilizzanti dagli scarti della lana, materiali da costruzione dai rifiuti contenenti amianto, bioplastiche dai semi di pomodoro e dai fondi del caffè. Non sono giochi di prestigio, ma soltanto alcuni dei risultati ottenuti dalle startup impegnate nella chimica verde. Processi innovativi che non portano soltanto a una riduzione dei rifiuti, ma anche a grossi risparmi netti per le imprese, a dimostrazione che un’economia a impatto zero è possibile ed è pure conveniente