I conflitti fra i membri della famiglia Rengoni sembrano inasprirsi: Stefano, furioso con i genitori e i fratelli per avergli tenuto nascosta la verità sull’incidente, rassegna le dimissioni dall’azienda e torna a lavorare come team manager di una scuderia di auto. I Rengoni, intanto, sono scossi da un’intervista che Ernesto ha rilasciato a un giornale, in cui afferma di nutrire seri dubbi sulla morte di Edoardo. La notizia lascia tutti perplessi, non solo in famiglia ma anche in fabbrica, dove è ormai di dominio pubblico che i debiti contratti sono ingenti. Le indagini sulla sparizione di Edoardo, portano finalmente al ritrovamento del cadavere. Ernesto, nonostante riconoscimento della salma, chiede un ulteriore test del DNA per scongiurare anche l’ultimo dubbio. Ora che il marito non c’è più, Chiara chiede al suocero di poter lavorare alla fabbrica: è il momento di rendersi utile e indipendente. Sua figlia Valentina, invece, sembra non avere reazioni alla morte del padre. Quando però, nel corso di una serata in discoteca, viene molestata da un ragazzo e portata in salvo dal compagno di classe Pierluigi, Valentina ha una crisi di pianto e, rientrata alla villa, crolla tra le braccia della madre. È l’occasione per scusarsi del pessimo comportamento degli ultimi mesi. Il rapporto tra Nicolò e sua madre Laura, invece, non accenna a migliorare: il ragazzo ha deciso di lasciare la scuola e trasferirsi a Villa Rengoni. Chiara si offre di aiutare Raoul nella scelta di un regalo per il compleanno di Martina. L’uomo, confuso per i suoi sentimenti, inizialmente la respinge, ma poi finisce per fare l’amore con lei. C’è un altro Rengoni che fa l’amore senza pensare alle conseguenze: è Nicoletta che, furiosa con Vittorio per l’ennesimo appuntamento cancellato, si abbandona alle avances di Ruggero. Ernesto intanto, comunica a Eleonora di aver ipotecato la villa di famiglia. La donna si dimostra molto dispiaciuta e accusa di presunzione il marito. Ma le speranze di Ernesto di riuscire a salvare la fabbrica si sommano alla delusione per le sorti di Edoardo. L’esito dell’esame del DNA conferma ciò che tutti temevano: il corpo rinvenuto è quello del primogenito. Il sogno di rivederlo vivo è ormai svanito. Solo Tino, complici gli strani movimenti notturni nel parco della villa, sembra non aver perso ancora le speranze…