Mentre l’Unione Europea ci obbliga ad equiparare l’età pensionabile tra uomini e donne, la nuova manovra economica introduce per le pensioni le finestre mobili e a scorrimento e molti lavoratori dipendenti si affrettano ora ad andare in pensione per paura di non riuscire ad andarci più o di dover lavorare fino a settant’anni. E’ giusto tutto questo? E perché solo per il lavoratore pubblico e non per quello privato? In studio l’onorevole Giorgio Jannone del PDL, il presidente del Codacons Carlo Rienzi, il segretario confederale della CGIL Vera Lamonica, lo studioso di previdenza integrativa Beppe Scienza e il giornalista de L’Avvenire Antonio Maria Mira