“Mantenersi puri ed onesti di fronte a sé stessi”: era questo - tra gli altri - “lo sforzo dell’intelletto” che evocava ed esigeva Umberto Saba. Purezza ed onestà furono del resto le coordinate che il poeta mantenne sempre ferme nel corso di tutta la sua esistenza, tanto da rimanere lontano dalle correnti letterarie dominanti. Ma oggi le sue liriche sono considerate un vertice del Novecento italiano, l’anima di intere generazioni. Mario Rizzarelli per Il Settimanale del Tgr del Friuli-Venezia Giulia