Il Consiglio dei Ministri prende tempo e rinvia alla prossima settimana la definizione dei provvedimenti sull'imposta sulla casa e sulla cassa integrazione. Il ministro dell'Economia assicura che non ci sarà una manovra e che l'obiettivo dell'esecutivo è evitare l'aumento dell'Iva a luglio. Con il prof. Giorgio Barba Navaretti dell’Università degli Studi di Milano, nostro primo ospite di oggi, partiamo proprio da questo “mini rinvio” per capirne le motivazioni e gli sviluppi. Con lui affrontiamo anche il tema caldo della cassa integrazione in deroga sulla quale proprio Saccomanni si è espresso prevedendo un rifinanziamento.
Per quanto riguarda il nodo degli esodati, invece, verrà affrontato non nell’immediatezza avendo quindi tempo per poter fare una ricognizione esatta dei fabbisogni .
Rimaniamo in tema con Guglielmo Loy, Segretario Confederale della Uil, parlando di esodati e cassa integrazione in deroga ma anche di competitività del lavoro perché è di ieri il monito della Banca Centrale Europea che nel bollettino di maggio punta il faro in particolare sull’Italia, unico paese della periferia nel quale «la competitività non è migliorata dal 2008» rimarcando quindi l’importanza dell’attuazione immediata di riforme strutturali. Quali i cambiamenti ipotizzabili sulla riforma Fornero?
Infine, prima del consueto collegamento con la redazione di Milano per una finestra sui mercati azionari mondiali, parliamo dell’allarme lanciato ieri dal Presidente di Rete Imprese. Sangalli , presentando una ricerca di Cer-Rete Imprese Italia, ha evidenziato che senza una sensibile accelerazione della crescita, le imprese italiane potrebbero trovarsi nella necessità di operare tagli di occupazione compresi fra 400 e 650 mila unità.
Francesca Alibrandi
In conduzione Lucia Coppa.
In conduzione Roberto Zampa.
In conduzione Lucia Coppa.
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