22 luglio 1970, la "Freccia del Sud", il treno da Palermo a Torino, all'altezza della stazione di Gioia Tauro deraglia spezzandosi in più punti. L'impatto provoca sei vittime e settantasette feriti. Il caso, considerato disastro colposo, sembra definitivamente archiviato. Viene riaperto molti anni dopo grazie alle dichiarazioni di un pentito. L'attentato di Gioia Tauro entra così tristemente a far parte della lunga lista di stragi e depistaggi che caratterizzano gli anni della strategia della tensione e costellano di lutti la storia d'Italia