"La tua Parola, Signore, e' stabile come il cielo". Cosi' dice un versetto del Salmo 119, che per ben 176 versi continua a ragionare, e a invocare, la Legge, gli insegnamenti, i comandi, i precetti, la Parola di Dio. E' questo uno dei Salmi strutturalmente piu' complessi, che indaga sul senso della Tora' ("insegnamento") nella vita degli ebrei di tutti i tempi. Il "giusto" - dice Paolo Ricca, che ci accompagna in questa lettura -la cerca ardentemente. Ma innumerevoli sono le insidie, nei tempi biblici come nei nostri, che ci ostacolano sulla via della giustizia. Anche qui, molti sono i problemi che si pongono: come mai l'uomo dei Salmi, che si sa peccatore, si considera giusto? Perche' qui e' ancora presente una logica retributiva che altrove sembra superata? Quando sara' placata l'attesa di chi ha fede? Ma nella Bibbia le domande non spaventano: sono, anzi, la sostanza di cui il Libro e' fatto.