Secondo le rilevazioni dell’INAIL, nel 2015 gli infortuni mortali sul lavoro sono aumentati del 16% rispetto al 2014. Crescono anche le denunce di malattie professionali. Perché, nonostante il progresso tecnologico e le norme sulla sicurezza, l’Italia registra una media di 3-4 morti sul lavoro al giorno? E ha ancora senso chiamarle morti bianche, come se non ci fossero responsabilità da accertare? Ospiti Franco Bettoni, presidente dell’ANMIL e Carlo Soricelli dell’Osservatorio indipendente di Bologna morti sul lavoro