Spinto da suo padre Amilcare, in gioventu' giuro' odio eterno ai romani, e quando finalmente venne acclamato capo dell'esercito cartaginese, intraprese l'invasione della penisola italica con l'unico obiettivo di annientare Roma. Con un esercito di temerari che contava anche trentasette elefanti, valico' i Pirenei e poi sfido' le Alpi, ottenendo schiaccianti vittorie al fiume Trebbia, al lago Trasimeno e a Canne. Ma quando sembrava che niente potesse arrestare la sua avanzata, decise inspiegabilmente di fermarsi a Capua. Fu l'inizio della fine e a Zama, nello scontro finale con le legioni romane guidate dal giovane Scipione, Annibale subi' la definitiva sconfitta. Fuggito da Cartagine, trascorse gli ultimi anni in oriente, e quando i romani riuscirono a stanarlo, in Bitinia, preferi' togliersi la vita piuttosto che accettare la prigionia. Antonella Ferrera intervista l'archeologo e scrittore Valerio Massimo Manfredi. La voce di Annibale e' quella di Francesco Pannofino LIBRI CONSIGLIATI Annibale di Gianni Granzotto, Mondadori Annibale di David Anthony Durham, Piemme.