Nonostante il maltempo, si continua a lavorare al parco archeologico di Sibari dopo l'inondazione che due anni fa ha travolto le rovine della città antica sommergendo mosaici, il teatro, i pozzi, le terme e i cortili. La rimozione del fango nelle parti ancora interessate si prevede possa essere conclusa entro l’autunno del 2015. L’importo complessivo delle opere finanziate è di circa 20 milioni di euro, tutte appaltate. Il servizio di approfondimento del Tgr Calabria