TG1

TG1 TV7 del 10 gennaio 2014

  • Andato in onda:12/01/2014
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Quo vadis Fiat? Dopo la storica acquisizione della Chrysler, la grande scommessa della casa torinese. Le attese e le speranze di rilancio dei lavoratori. Viaggio di Tvsette negli stabilimenti di Melfi, che in gran segreto progetta il nuovo mini Suv della Jeep, di Pomigliano, Mirafiori e Grugliasco, nuovo "polo del lusso" del GruppoI veleni che restano. L'inviata di Tvsette a Brescia. Per cinquant'anni una fabbrica ha prodotto materiali inquinanti. Che ora presentano il conto. Una fabbrica chiusa. E una sostanza killer, simile alla diossina, che fa ancora paura.Il castello di Miasino in Piemonte, ville, appartamenti, palazzi: dal Sud al Nord Italia, sono centinaia gli immobili confiscati alla mafia, un patrimonio che ammonta a molti miliardi di euro. Non tutto rientra nella proprieta' dello Stato. L'inviata di TV7 mostra come i familiari dei boss continuano a occupare abusivamente i beni anche dopo l'ordinanza di sfratto . Ritorno a China Town. Un mese fa l'incendio nella fabbrica-dormitorio con sette morti. Ma a Prato niente è cambiato. Nei laboratori i cinesi continuano a dormire, cucinare, mangiare e i controlli non sono sufficienti. Soltanto il volontariato si sta muovendo per una cultura dell'integrazione.Papa Francesco accende i riflettori sulla formazione dei giovani negli istituti religiosi. Qual e' lo stato delle vocazioni in Italia e chi sono i giovani che rispondono alla chiamata religiosa? Le telecamere di Tvsette sono entrate in alcuni monasteri e nelle scuole di formazione al sacerdozio. A quattro anni dal terremoto che ha devastato Haiti, Tvsette è tornato sull'isola per documentare il duro lavoro dei cooperanti italiani in un Paese in cui la ricostruzione è all'anno zero, e colera e povertà continuano a mietere vittime.Tra nostalgia e modernità. Nelle collezioni di moda maschile per il prossimo autunno inverno anche il rock diventa un classico. E i giovanissimi scoprono il passato dei padri.Spaghetti Story. Una commedia sui trentenni, autoprodotta e costata come un'utilitaria, diventa un piccolo caso cinematografico grazie al passaparola: 6 mesi per scriverlo, 11 giorni per realizzarlo. TvSette incontra i protagonisti di "Spaghetti story"

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