Un anniversario importante, celebrato però all’insegna delle incertezze: societarie, produttive, persino identitarie. Le Acciaierie di Terni compiono centotrenta anni e restano un orgoglio industriale della città e dell’Italia interna. Ma da più parti si sottolineano i rischi connessi alla siderurgia, mentre correnti di opinione tracciano un “bilancio ambientale del territorio” che potrebbe condurre alla chiusura della maggiore industria della regione e quindi alla completa deindustrializzazione di Terni. Una gloriosa storia di lavoro che continua, nel servizio di Paolo Raffaelli per il Tgr dell’Umbria.