Le Marche, e Fabriano in particolare, tornano protagoniste di primo piano nel panorama italiano della cultura e delle grandi mostre con da "Giotto a Gentile, pittura e scultura a Fabriano fra Due e Trecento". Un'iniziativa che mira a valorizzare uno smisurato patrimonio artistico in gran parte “sommerso” e inscindibile dal contesto paesaggistico e ambientale di straordinaria bellezza. Già 20 mila i visitatori, grazie agli orari di apertura: sette giorni su sette. Anche così la città reagisce alla crisi e alle trasformazioni del suo tessuto produttivo. Il servizio di Andrea Rustichelli per il Tg Regione