Un modo intelligente per coniugare l’utile e il dilettevole. Una formula che coinvolge sempre più giovani di ogni età. Specialmente d’Estate. Ed ecco allora ragazzi che raccolgono lamponi in Danimarca o mirtilli in Svezia; che studiano l’inglese a Londra o teatro negli Stati Uniti; che affollano scuole di circo in Canada; che apprendono le arti della cucina a Lione o il flamenco a Malaga… In tutti i casi, l’obiettivo è quello di lavorare, studiare e passare qualche giorno o qualche mese in un paese straniero. Per fare una esperienza nuova. Misurarsi con un ambiente del tutto diverso da quello in cui si vive. Sperimentare nuove attività; sempre utili in un momento di grave crisi dell’occupazione. Chi può fare dunque questi viaggi oltre i confini nazionali? Cosa si può fare o trovare in Europa o in America? Ne parleremo con :LOREDANA OLIVA, giornalista del Sole24Ore e scrittrice. Ha pubblicato “Io invece studio all’estero. Dal liceo al master: le città, le università, i Paesi” (Sperling & Kupfer Editori)e con CLARA GRANO (coordinatore nazionale Erasmus)