"Giallo d'Estate" si occupa dell'omicidio di Maurizio Gucci, per il quale sono state condannate quattro persone: la ex moglie Patrizia Reggiani, la mandante e i quattro che, pagati da lei, hanno partecipato con ruoli diversi al delitto. Il movente? L'odio e  i soldi. 

Ospite in studio, il criminologo Francesco Bruno. Al telefono Antonella Tamburrino, del quotidiano "La Stampa".

Colonna sonora della puntata, "Don't Be That Way" di Benny Goodman, "The Man I Love" di George Gershwin e "Blue Skies" di Irving Berlin. Sono tre momenti di una data storica: il 16 gennaio 1938. Il jazz, fino ad allora considerato alla stregua di semplice musica da ballo, quella sera entra da protagonista nel tempio della musica classica: la Carnegie Hall di New York; e l’orchestra del clarinettista Benny Goodman regala alla platea una serata indimenticabile. Per Goodman, che ha fortemente voluto il concerto, è una grande vittoria perché, da quel giorno, il jazz acquista vera e propria dignità artistica e culturale.