Nel corso della seconda puntata, Alex Zanardi e la sua squadra parlano di terremoti e di sistemi di videocontrollo, affrontando anche le problematiche relative al rispetto della privacy. Ospite d’eccezione della serata sarà il Premio Nobel Dario Fo. Alex Zanardi e Stefano Moriggi affrontano temi collegati in qualche modo al processo dell’Aquila ai sei scienziati della Commissione Grandi Rischi, accusati di non aver adeguatamente informato la popolazione del rischio terremoto. E’ la prima volta che degli scienziati vengono accusati di una tale responsabilità. In studio si cercherà di capire se simili fenomeni siano prevedibili e, soprattutto, se siano prevenibili. Avvalendosi dell’esperienza del professor Werner Marzocchi dell’istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, E se domani proverà a descrivere e spiegare il fenomeno dei terremoti, scoprendo che proprio l’imprevedibilità è la caratteristica che rende questi eventi naturali così pericolosi. La tecnologia può tuttavia venire in soccorso dell’uomo, aiutandolo a studiarli, a capirli e in qualche modo a difendersi dai danni maggiori. Durante la discussione, scopriremo che anche l’Italia, come da anni il Giappone, lavora per sviluppare tecniche di costruzione antisismica sempre più avanzate: Alex Zanardi e i suoi ospiti avranno così modo di guidarci alla scoperta di una avveniristica casa antisismica progettata dal CNR, e di un’innovativa tecnica di costruzione elastica già utilizzata per la ristrutturazione della Basilica di Assisi. Grazie ad un servizio che riporta la testimonianza di Zubin Metha, celebre direttore d’orchestra che si trovava in Giappone nei giorni del terremoto del marzo scorso, e alla presenza in studio di Stefania Pezzopane, presidente della Provincia dell’Aquila all’epoca dei tristi avvenimenti, E se domani proverà a raccontare le sensazioni, i timori e le speranze di chi si trova vittima di uno di questi terribili eventi naturali. A seguire, in compagnia di due esperti come Marco Paissan, giornalista e Garante della privacy dal 2001 e Paolo Ainio, che fu tra i fondatori di Virgilio.it, Alex Zanardi e Stefano Moriggi approfondiranno il tema della sorveglianza, cercando di tratteggiare il confine tra sicurezza e privacy. Alex Zanardi e i suoi ospiti ci mostrano come la tecnologia applicata alla sorveglianza non sia solo destinata ad accrescere la sicurezza delle nostre città, ma stia trovando velocemente nuovi e più “inquietanti” campi d’applicazione: ne è un esempio un manichino utilizzato da alcune grandi aziende per fare indagini di mercato, dotato di sensori che riconoscono e registrano età, sesso e altre caratteristiche di chi lo guada attraverso una vetrina. È sicuramente vero che le nostre città sono diventate più sicure grazie anche alle molte videocamere installate che fungono da deterrente ma, a questo proposito, fino a che punto é lecito utilizzare questi sistemi per controllare, esaminare e registrare le abitudini, i gusti e le frequentazioni di ignare persone? Che vantaggi e che svantaggi possono derivare dalla società del “controllo totale”? Drammaturgo, attore teatrale, scrittore, regista, Dario Fo – uno dei personaggi più poliedrici e affascinanti della storia culturale del nostro paese – sarà l’ospite d’eccezione della terza puntata. Fin dal grande successo di Mistero Buffo nel 1969, le caratteristiche più peculiari di Dario Fo sono state l’anticonformismo, una fortissima carica satirica e una sottile e raffinata critica della realtà contemporanea. Grazie al suo lavoro il mondo del teatro è cambiato sostanzialmente, lasciandosi alle spalle il passato per entrare nel futuro. È proprio su questo futuro, quello della cultura e della società in cui viviamo, che si svilupperà il dialogo con Alex Zanardi. L’archeologo, scrittore e conduttore televisivo Valerio Massimo Manfredi, dal Museo della Scienza e della Tecnica “Leonardo Da Vinci“ di Milano, racconta i sogni dell’Uomo attraverso i secoli, ripercorrendo le vicende di alcuni straordinari personaggi che nel corso della Storia hanno fortemente contribuito al progresso della Scienza e della Società. La giornalista musicale e nota ambientalista Paola Maugeri quest’anno si cimenta con un’inchiesta sulle politiche ambientali di alcune città italiane e sullo stile di vita di 6 sindaci (uno per ogni puntata), per verificare quanto le loro abitudini e il loro stile di via impattino sull’ambiente, se e quanto i primi cittadini italiani diano il buon esempio, rispettando e mettendo in pratica abitudini ecosostenibili. Nella seconda puntata, Paola Maugeri farà visita al primo cittadino di Palermo, Diego Cammarata (PDL). Tra i protagonisti del programma anche il Filosofo della Scienza Stefano Moriggi, ricercatore dell’Università di Milano-Bicocca e di Bergamo ed editorialista, che quest’anno come lo scorso anno accompagna Zanardi nel corso delle puntate fornendo dati e notizie dal mondo della scienza