SEI PAPI, UN FOTOGRAFO
Arturo Mari e' stato il fotografo ufficiale di sei Papi, dal 1956 di Pio XII ai giorni di Papa Ratzinger. Attivita' difficile ed esaltante la sua: fotografare un Papa puo' significare essere testimoni diretti della Storia e dunque molte qualita' sono richieste. La discrezione, la rapidita', la capacita' di capire al volo le circostanze. "Tutto e' iniziato molto presto per me -racconta Mari- ero poco piu' che un ragazzino. Prima foto a Pio XII: non ricordo nulla di quello scatto se non che l'immagine fece il giro del mondo ed era molto bella." Dopo Pio XII fu la volta di Giovanni XXIII: "Ero cosi' desideroso di immortalare l'elezione di Papa Roncalli che feci perfino una sciocchezza. Detti una spallata alle porte del Conclave e rischiai la scomunica." Ma sono stati i 27 anni al fianco di Giovanni Paolo II a segnare profondamente la vita di Arturo: "Ho scattato qualcosa come sei milioni di foto, l'ho seguito in tutti i suoi viaggi, ho avuto l'incredibile privilegio di testimoniare la sua indiscutibile Santita'."