Emergono nuovi particolari sui prestiti di grosse somme di denaro elargite con facilità a personaggi risultati poi non affidabili. Prestiti che hanno portato al clamoroso buco di quasi tre miliardi. In pratica, è emerso che venivano erogati finanziamenti a imprese insolventi (fallite o in liquidazione). Ai microfoni del Tgr Toscana in esclusiva la testimonianza di un ex dirigente di Banca Etruria nel servizio di Costanza Mangini