Non si è trattato di una vendetta di tifosi estremisti, di una rappresaglia messa in atto dopo la morte di Ciro Esposito. Le motivazioni dell'accoltellamento di un giovane cuoco romano impiegato a Napoli sarebbero altre, riconducibili a una intimidazione legata al suo ambiente di lavoro. La pista della ritorsione, della faida tra ultras avversari, è stata inizialmente ipotizzata poiché il venticinquenne ferito è un acceso tifoso giallorosso, con un precedente per rissa allo stadio. Dalla sede regionale della Campania