Oggi andiamo in Polonia. Nel ghetto di Cracovia Spielberg ha ambientato alcune scene del suo film "Schindler's list". A Cracovia c'è una piazza che come arredo urbano ha alcune decine di sedie.
Restiamo sempre nella seconda guerra mondiale. Una notizia che lanciata dalle agenzie di tutto il mondo alla fine della scorsa settimana. Finalmente dopo più di 60 anni la Russia ha ammesso le responsabilità nel massacro di Katyn. La Duma, il parlamento russo, ha approvato a maggioranza una mozione in cui si riconosce che la strage fu ordinata da Stalin.
Un'altra pagina nera della seconda guerra mondiale che riguarda sempre la Polonia. È una svolta storica la mozione che ha riconosciuto la responsabilità di STalin e quindi dell'armata rossa nel massacro di Katyn. A parte la parentesi di Gorbaciov, finora i russi o avevano negato o avevano evitato di confrontarsi, nascondendo i documenti. Pensate che Lech Kaczynski, il presidente polacco, era morto nello schianto dell'aereo della delegazione governativa diretta nel sud della Russia, perUna commemorazione a Katyn dei 20mila polacchi giustiziati nel 1940. La decisione del parlamento russo contribuisce a migliorare i rapporti non solo tra Russia e Polonia ma in tutta Europa.