"Con le privatizzazioni non si abbatterà significativamente il debito pubblico ma si darà un segnale importanmte all'Europa" Così il ministro del Tesoro Saccomanni in audizione al Senato sul decreto che prevede la dismissione di Poste e di Enav. Un 'operazione che potrebbe portare nelle casse dello Stato tra gli 8 ed i 9 miliardi di euro. Ed entro l'anno potrebbero essere cedute anche quote di Eni e di Stm. "La privatizzazione di Poste Italiane, ha detto Saccomanni, rappresenta un banco di prova importante per l'attrazione di capitali dall'estero".
Ospiti della puntata di oggi:
Massimo Mucchetti, Presidente della Commissione Industria, Commercio del Senato
On. Claudio De Vincenti, Sottosegretario allo sviluppo economico
Professor Giorgio Di Giorgio, economista
Collegamento con Marzio Quaglino della redazione Rai di Milano