MOLDOVA: il mal di emigrazione. Stato indipendente dal 1991, dopo aver fatto parte per 50 anni dell’Unione Sovietica, la Moldova è un Paese abbandonato dalla metà della sua forza lavoro: su poco più di quattro milioni di abitanti, almeno un quarto, stando alle stime ufficiali risulta emigrato. Ma sono soprattutto le donne a lasciare il Paese. Accade così che quelle che vengono in Italia ad accudire i nostri figli ed anziani, lasciano soli i loro. Gli operatori sociali assistono così al dramma degli abbandoni di minori: bambini lasciati negli orfanotrofi o dai nonni, o a volte completamente soli. Per adottarli a distanza bastano 35 euro, ma in questo panorama fatto di “vuoti di cura” e solitudine c’è chi decide di rimanere. Sono soprattutto giovani, nelle cui mani sta il futuro del Paese. Le telecamere di “Crash” guidate da Paolo Zagari raccontano questo drammatico deserto degli affetti, in un viaggio condotto in studio da Valeria Coiante