Tornando a casa, don Abbondio si imbatte nei due bravi, mandati da don Rodrigo per minacciarlo di morte nel caso in cui celebri il matrimonio tra Renzo Tramaglino e Lucia Mondella. A casa confida la sua disgrazia a Perpetua, la sua serva, che gli consiglia di rivolgersi all'arcivescovo per chiedergli protezione. Don Abbondio, però, preferisce non opporsi a don Rodrigo. Così, quando Renzo va da lui per il matrimonio, si finge malato e impossibilitato a sposarlo per una piccola formalità da risolvere ancora. Dopo poco il giovane scopre che l'impedimento al suo amore è don Rodrigo e non sa che cosa fare