CAROLYN CARLSON: I MONDI DELLA MIA DANZA
Poche balleriene e coreografe hanno dato alla danza contemporanea un contributo paragonabile a quello dell'americana Carolyn Carlson che, fra un impegno e l'altro del suo ricco carnet, ha raccontato a Tg1 Persone la sua composita avventura artistica. L'incontro e' avvenuto a Roubaix, nel Nord della Francia, dove ha sede il Centre Choregrapique National, ultima Compagnia affidata alle cure della danzatrice di Oakland. "Ho una personalita' particolarmente multiforme -dice- e sono stata molto influenzata dalle filosofie orientali. Tutto e' iniziato quando giovanissima sono approdata a New York: ho frequentato seminari, ho imparato a meditare e perfino a comporre nello stile degli haiku giapponesi, le brevissime composizioni poetiche." In Europa la Carlson ha attinto, per le sue coreografie, al grande patrimonio delle arti visive. "Amo moltissimo Matisse -afferma- e le sculture di Rodin." Dell"Italia, dove ha soggiornato e lavorato per lunghi periodi, ha un meraviglioso ricordo: "E' stata una grande sorpresa conoscere gli italiani e lo straordinario mondo della loro arte!"