Rivendevano in Africa e nell’Europa dell’est gli indumenti immessi dai cittadini negli appositi secchioni gialli della raccolta degli abiti usati. Era solo una, forse la più odiosa, delle attività criminali della banda malavitosa dedita al traffico di rifiuti speciali sgominata da polizia di Stato e polizia provinciale. 14 misure cautelari eseguite tra Roma, Napoli e Salerno. E tra i capi dell’organizzazione c’era un boss della camorra, Piero Cozzolino. Dalla sede regionale del Lazio