Calabresi viene sollevato dalle indagini su Piazza Fontana, ma il commissario continua a seguire alcune piste investigative che lo portano a una scoperta cruciale: il traffico di gelignite, l’esplosivo utilizzato per la strage, parte da Monaco di Baviera per poi condurre in Veneto, al nucleo di Ordine nuovo, una formazione di estrema destra, e infine a Milano. L’ipotesi che viene formulata da Calabresi e dai suoi collaboratori è che gruppi neofascisti abbiano causato la strage per aumentare la tensione nel paese e favorire un colpo di stato. Quando Calabresi passa l’informazione ad Allegra, questo si limita a ribadirgli stizzito che le indagini non sono più di sua competenza...