Questa mattina Prima di Tutto ha cambiato in corsa la propria scaletta per dare spazio agli aggiornamenti sul terremoto del Pollino, continuando così il filo diretto cominciato dalla redazione della notte del Giornale Radio. La trasmissione si è messa al servizio dei cittadini, dando informazioni in tempo reale, aprendo le linee telefoniche agli ascoltatori che si trovavano nei comuni epicentro del sisma. Abbiamo sentito così le testimonianze di chi ha trascorso la notte in strada, le indicazioni della protezione civile e le rassicurazioni dei sindaci che hanno per primi verificato i possibili danni. Tanta paura, pochi danni. Nessun ferito e un morto per infarto a Scalea per la scossa di 5.0 registrata all’1.05 e che si è avvertita fino in Campania. Mormanno e Castrovillari i paesi in cui è stato maggiormente avvertito il terremoto.

Linee aperte alle notizie su quanto accaduto nella zona del Pollino e, come ogni venerdì, l’appuntamento con il Presidente dell’Inps nella rubrica Voi, Prima di Tutto per rispondere alle domande degli ascoltatori.

In primo piano anche gli esteri, ieri è morto un militare italiano di 24 anni in Afganistan. Abbiamo commentato la notizia e la situazione delle missioni estere con Gian Andrea Gaiani, direttore della rivista Analisi Difesa. Per quanto riguarda “i fatti di casa nostra” abbiamo affrontato la situazione dello stabilimento Fiat di Pomigliano (non solo) con Alessandra Laterza, vie presidente di Confindustria per il Mezzogiorno e Giorgio Airaudo, segretario nazionale Fiom